Stabilità dimensionale tessuti: cos'è e come testarla

tessuti colore Prima di mettere sul mercato un tessuto. le aziende devono testare la capacità di resistenza del tessuto stesso dopo averlo sottoposto ad alcune sollecitazioni.

In alcuni casi, infatti, a causa delle forte pressioni, i tessuti possono cambiare forma, allungandosi o restringendosi, o colore. Se questo succede, vuol dire che non c'è una buona stabilità dimensionale.

Vediamo insieme di capire meglio questo argomento. Ecco tutto quello che dovete sapere sulla stabilità dimensionale dei tessuti: cos'è e come testarla.

Cos'è la Stabilità dimensionale dei tessuti?

La stabilità dimensionale riguarda il comportamento dei tessuti che sono stati sottoposti a determinati trattamenti come vaporizzazione, lavaggio a mano, lavaggio a macchina o a secco e stiro.

Le valutazioni che si effettuano riguardano il cambio di dimensione o di aspetto del tessuto. Ovviamente, un buon tessuto non dovrebbe cambiare forma nemmeno dopo molti lavaggi e stiraggi!

Restringimento tessuti: i fattori

lavaggio tessuti Un tessuto può restringersi dopo essere stato sottoposto a sollecitazioni di vario tipo.

I principali fattori che influenzano il restringimento sono il lavaggio di varie tipologie (a mano, a secco, in lavatrice), l'asciugatura a tamburo, la vaporizzazione e la stiratura.

Inoltre, il tasso di restringimento varia in base a determinati fattori, tra questi i principali sono la densità dei tessuti, lo spessore dei filati, la tessitura, la tintura e il processo di finitura.

Tipologie di tessuti e stabilità

Diverse materie prime dei tessuti influenzano la stabilità del tessuto stesso.
Di seguito troverete un elenco di tessuti, da quelli con maggior stabilità a quelli con meno stabilità in circostanze normali:

  1. Fibre sintetiche e tessuti misti (stabilità alta)
  2. seta (stabilità alta)
  3. lino (stabilità buona)
  4. cotone (stabilità buona)
  5. lana (stabilità scarsa)
  6. viscosa (stabilità scarsa)

Test lavaggio tessuti

Dovete sapere che ci sono diverse modalità per determinare la stabilità dei tessuti!
Di seguito elenchiamo i metodi più usati:

1 - Lavaggio meccanico

In questo test, i tessuti vengono manipolati in acqua ad una certa temperatura e per un determinato periodo di tempo. Al termine del lavaggio, si può scegliere di asciugare il tessuto in vari modi: a secco, all'aria, con una pressa piatta, all'interno di un'asciugatrice a tamburo.

Al termine dell'operazione è possibile misurare la variazione di lunghezza e valutare il restringimento del tessuto.

2 - Lavaggio ad immersione

Un altro metodo per valutare il restringimento di un tessuto è il lavaggio ad immersione che viene usato per testare quei materiali non adatti a un lavaggio intenso.

In questo caso il campione viene messo in ammollo in un contenitore con acqua dolce o dura a 15°/20°e lasciato per due ore. Una volta estratto il tessuto viene adagiato su una coperta ed essiccato.

3 - Lavaggio a vapore

Un altro test per valutare il restringimento dei tessuti è quello del lavaggio a vapore.
In questo caso il campione viene umidificato in atmosfera standard con una temperatura tra i 2° e i 20° e con umidità relativa del 65% e lasciato in queste condizioni per 24 ore.